Fermenti lattici prima di un viaggio

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Quando si decide di partire, di staccare la spina, visitare posti nuovi e intraprendere viaggi anche piuttosto lunghi e avventurosi, uno dei maggiori spauracchi è quello di soffrire di problemi intestinali durante il viaggio.

In vacanza, a causa del repentino cambiamento di routine e di abitudini alimentari, l'equilibrio della flora batterica intestinale viene compromesso. Il nostro corpo, infatti, abituato a ritmi sempre uguali, cambia le regole troppo velocemente e non permette alla flora batterica di adeguarsi. Eventuali drink insoliti e alimenti nuovi, mai sperimentati prima, possono ulteriormente incidere sul già interrotto equilibrio intestinale. In caso di viaggi «avventurosi», verso mete esotiche o lontane, sono invece le carenti norme igienico-sanitarie, l’acqua o i cibi contaminati a minacciare l’equilibrio della nostra flora intestinale.

I disturbi intestinali più frequenti in vacanza

Costipazione

Se durante il viaggio si accusano dolori al ventre e non si defeca entro tre giorni dall’inizio del viaggio, o se le feci risultano molto dure, si potrebbe essere in presenza di stipsi. Occorre agire quanto prima per evacuare in modo corretto e ripristinare la regolarità intestinale.

Diarrea

È talmente frequente nei viaggiatori da aver assunto una denominazione ad hoc: la diarrea del viaggiatore (DDV) e si caratterizza per l’evacuazione di feci in formato liquido per 2/3 volte nell’arco di 24 ore. Talvolta è accompagnata da forte stanchezza e nei casi più gravi si manifesta anche con febbre lieve o elevata. Compare di solito dopo 2-3 giorni e dura fino a 5 giorni

Dolori addominali e mal di pancia

I dolori addominali sono un disturbo molto frequente. Tra le cause principali vi sono un’alimentazione inadeguata e problemi di ansia. E in viaggio ansia e alimenti diversi dal solito non mancano! Ma anche la nuova routine imposta da un lungo viaggio, che cambia i tempi e i modi della digestione, può causare dolori alla pancia. I dolori addominali insorgono anche in associazione alla diarrea da viaggio (dolori crampiformi) oppure in seguito a una gastroenterite febbrile provocata dalla salmonella.

Come prevenire i disturbi intestinali in viaggio

La flora intestinale è costituita da batteri “buoni”, ma anche da batteri potenzialmente nocivi, ed entrambi sono essenziali per preservare la salute e le funzioni dell'intestino. In condizioni normali c'è un perfetto equilibrio tra questi tipi di batteri, ma alcune situazioni possono influenzare questa armonia, favorendo l'insediamento e la proliferazione di batteri patogeni che provocano disturbi intestinali.

Per aiutare a prevenire l'insorgenza di disturbi intestinali durante il viaggio, è utile seguire alcune semplici regole:

Non farti sopraffare dall’ansia e dallo stress del viaggio

Non alterare drasticamente le tue abitudini alimentari. È bene cercare di mantenere le proprie abitudini casalinghe e mettere da parte la tentazione di provare nuovi cibi e bevande, almeno per alcuni giorni. Optare per cibi come verdure, cereali, frutta, noci e yogurt naturali.

Evita alimenti crudi e di mangiare cibi a fermentazione naturale, come patate, broccoli, cavoli e tutte le bevande gassate che possono aumentare la produzione di gas nello stomaco.

Evita le bevande sfuse (opta sempre per bottiglie sigillate ove possibile) e idratati con liquidi che ripristinano i sali minerali persi durante il viaggio.

Evita di mettere il ghiaccio nelle tue bevande: potrebbero essere contaminati da molti batteri nocivi per l'organismo.

Trova il tempo per fare attività fisica durante il viaggio, anche se solo una camminata veloce ogni mattina.

Spesso è utile, su indicazione di un medico, assumere prodotti specifici per la flora intestinale; questi possono aiutare a ridurre il rischio di diarree del viaggiatore. Il trattamento dovrebbe iniziare qualche giorno prima del viaggio e continuare per tutta la durata del soggiorno. Discuti il tuo piano di prevenzione con il medico prima di intraprendere il tuo viaggio.